14 Novembre 2023
Festa del Ringraziamento: Coldiretti, grande partecipazione ieri a Leivi

La festa per la 73esima edizione della Giornata provinciale del Ringraziamento è stata organizzata a Leivi nella giornata di domenica 12 novembre 2023.

Voluta e animata nel segno della tradizione della cultura contadina, ha rappresentato un momento di aggregazione e riflessione di fondamentale importanza; soprattutto in virtù del momento storico che il paese intero sta affrontando.

Lo svolgimento della festa del Ringraziamento di Leivi

La giornata ha avuto inizio con la Santa Messa nella parrocchia di San Rufino a Leivi in mattinata. All’offertorio i contadini e agricoltori di zona hanno presentato i frutti della terra grazie a cesti di doni, insieme alle sezioni Coldiretti in loco. La partecipazione è stata grande, con più di cento persone che hanno celebrato il ringraziamento sia durante che dopo la funzione religiosa. Al termine della mattinata c'è stata la benedizione dei trattori e dei mezzi agricoli, presenti sul sagrato della chiesa.

“La Giornata del Ringraziamento – affermano il Presidente e il Direttore di Coldiretti Genova, Luca Dalpian e Paolo Campocci, entrambi presenti all’evento – è un’occasione a cui teniamo particolarmente per fare progetti per il futuro e analizzare i bilanci delle stagioni passate. Ma non solo: in occasione dei festeggiamenti di ieri, diversi produttori ed autorità della politica locale, a partire dal sindaco di Leivi Vittorio Centanaro, hanno raggiunto la nostra delegazione provinciale per celebrare insieme una giornata dedicata al lavoro agricolo.”

Il valore culturale della giornata

In primis, infatti, questa giornata è un momento per rendere grazie: “siamo grati di poter continuare a mettere l’accento sui prodotti del nostro territorio. Il settore agricolo è un mondo di pazienza e attesa, ma anche di duro lavoro e passione. Il patrimonio presente alla festa di ieri è il significato della terra, terra intesa come dono che dobbiamo saper cogliere. Un dono che non si limita al settore gastronomico, ma è un vero e proprio valore culturale. Non dimentichiamocelo.”