FAQ CORONAVIRUS PER IMPRESE ITTICHE

DOMANDE E RISPOSTE SPECIFICHE PER IMPRESE ITTICHE
[Aggiornamento al 18 MAGGIO 2020]

Dal 18 maggio, in Liguria è permessa la libera circolazione in ambito regionale senza autocertificazione, mentre riapriranno/saranno permesse/i:

- Parchi, ville, giardini pubblici oltre che le aree gioco attrezzate
- Musei, archivi, biblioteche e tutti gli altri istituti e luoghi della cultura
- Il commercio al dettaglio, anche su aree pubbliche come mercati, fiere e mercatini degli hobbisti
- I servizi alla persona tra cui parrucchieri, estetisti, barbieri e tatuatori
- L’intera ristorazione come bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie
- Stabilimenti balneari
- Spiagge libere e libere attrezzate
- Le strutture ricettive, anche all’aperto come i campeggi
- Attività sportive e motorie presso piscine e palestre
- Centri e circoli sportivi pubblici e privati
- Tirocini extracurriculari
- Uffici aperti al pubblico
- Manutenzione del verde
- Dal 20 maggio è prevista la riapertura delle scuole guida

Con l'ordinanza n.30 inoltre la Regione Liguria recepisce interamente le linee di indirizzo condivise nella Conferenza Stato Regioni, che quindi diventano il punto di riferimento in termini di prevenzione e contenimento del Covid 19 per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative.
Come previsto dal Decreto Legge “Riaperture” del 15 maggio continuano ad essere vietati, fino al 02 giugno 2020, i trasferimenti e spostamenti in una regione diversa da quella in cui ci si trova, ad eccezione dei casi di comprovata esigenza lavorativa, assoluta urgenza o per motivi di salute (resta, inoltre, consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza).
Sempre fino al 02 giugno 2020 sono vietati gli spostamenti da e per l’estero, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute (nessuna limitazione rispetto agli spostamenti con lo Stato della Città del Vaticano e la Repubblica di San Marino).
Sono confermati: il divieto di assembramento, il divieto di mobilità per i soggetti sottoposti alla misura di quarantena, la possibilità per il sindaco di disporre la chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche o aperte al pubblico.
Ordinanza n. 30 emessa da Regione Liguria
linee di indirizzo scaturite e condivise dalla Conferenza Stato Regioni

QUESITI GENERICI

Cassa Integrazioni in deroga quando è prevista?
E' prevista la possibilità di applicare la cassa integrazioni in deroga ai datori di lavoro del settore privato, ivi inclusi quelli agricoli, della pesca e del terzo settore senza un numero minimo di dipendenti. Le domande dovranno essere presentate in modalità telematica (per aziende con più di 5 dipendenti sarà necessario allegare alla richiesta l'accordo sindacale). Tutte le informazioni e modalità di presentazione delle domande, sono disponibili da oggi sul sito di Regione Liguria.
Gli Uffici di Coldiretti sono operativi per fornire assistenza.

Quale sostegno è previsto per le partite iva e i lavoratori autonomi?
Verrà riconosciuto un indennizzo di 600,00 € su base mensile, non tassabile, per i lavoratori autonomi e le partite IVA. Tra i beneficiari sono compresi i coltivatori diretti e lavoratori agricoli (oltre ai professionisti non iscritti agli ordini, artigiani, commercianti, stagionali del settore del turismo, ecc…). Sarà necessaria una specifica domanda da inoltrare all’INPS per cui appena sarà emessa la circolare, provvederemo alle  modalità di comunicazione ai soggetti interessati e inoltro domande.

Quali informazioni rispetto ai datori di lavoro domestico?
Sono sospesi i termini relativi ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria dovuti dai datori di lavoro domestico in scadenza nel periodo dal 23 febbraio 2020 al 31 maggio 2020 . Non è previsto il rimborso dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria già versati.
I pagamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria sospesi, devono essere effettuati entro il 10 giugno 2020, senza applicazione di sanzioni e interessi.

Quale sostegno è previsto per i genitori lavoratori?
A seguito della sospensione del servizio scolastico, è prevista la possibilità di usufruire, per i figli di età non superiore ai 12 anni o con disabilità in situazione di gravità accertata, del congedo parentale per 15 giorni aggiuntivi al 50% del trattamento retributivo. In alternativa, è prevista l’assegnazione di un bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting nel limite di 600,00 euro, aumentato a 1.000 euro per il personale del Servizio Sanitario Nazionale e le forze dell’ordine.
Sarà necessaria una specifica domanda da inoltrare all’INPS per cui appena sarà emessa la circolare, provvederemo alle  modalità di comunicazione ai soggetti interessati e inoltro domande.

Quali informazioni rispetto al blocco dei licenziamenti ?
Dall’entrata in vigore del decreto legge è precluso, per 60 giorni, l’avvio delle procedure sull’individuazione dei lavoratori da mettere in mobilità e sui licenziamenti collettivi; sospese anche le procedure pendenti avviate successivamente alla data del 23 febbraio 2020.
In questo periodo il datore di lavoro, indipendentemente dal numero di dipendenti, non può recedere dal contratto per giustificato motivo oggettivo. Resta la possibilità di ricorrere al licenziamento individuale per motivi disciplinari.

Quali informazioni rispetto al periodo di quarantena per i lavoratori del settore privato?
Viene equiparato il periodo di quarantena o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva alla malattia, certificata dal medico curante nel settore privato.
I costi per i lavoratori del settore privato in malattia sono da intendersi a carico dello Stato anziché a carico Inps e datori di lavoro.

Quali informazioni rispetto ai permessi legge 104/92 ?
Per il periodo marzo-aprile sono complessivamente incrementati di 12 giorni i permessi previsti. Di conseguenza, oltre ai 3 giorni mensili ordinariamente autorizzati, gli interessati potranno usufruire di ulteriori 12 giorni che potranno “spalmare” sui due mesi.  E’ molto probabile che chi è già autorizzato non debba inoltrare alcuna domanda supplementare. Comunque appena sarà emessa la circolare, provvederemo alle  modalità di comunicazione ai soggetti interessati e inoltro eventuali domande.

Quali informazioni rispetto a NASPI E DISCOLL?
Le tempistiche per la presentazione delle istanze di Naspi e DisColl per l’intero anno 2020 sono aumentate di 60 giorni; di conseguenza la presentazione della domanda potrà essere presentata entro il 128° giorno successivo alla data di licenziamento. Non è ancora chiaro se i 60 giorni suppletivi siano da considerarsi neutri oppure che la prestazione decorra comunque da un momento successivo in base alla data di presentazione. La domanda può essere presentata in modalità remota, acquisendo la documentazione mediante formule telematiche, a condizione che vengano reperiti i documenti firmati in originale (quantomeno il mandato + carta d’identità) subito dopo la conclusione dell’emergenza.

Posso fare la mia parte per tutelare e valorizzare il Made in Italy?
Certo! Coldiretti ha lanciato la campagna “Mangia italiano” sui social: tutte le aziende agricole sono invitate a condividere i post e le informazioni che Coldiretti pubblica con regolarità e a creare contenuti (post e stories su Instagram e Facebook) utilizzando l’hashtag #MangiaItaliano, così da mantenere alta l’attenzione del consumatore verso il cibo italiano: genuino, sicuro e buono.

Il commercio all’ingrosso è libero?
Sì, ma sussistono problematiche logistiche e di attenzione sanitaria, come la chiusura parziale o totale (situazione in evoluzione) dei valichi e le restrizioni da e per l’Italia in generale. In riferimento al commercio estero e anche interno, Coldiretti insieme al Governo sta cercando di risolvere o attenuare le criticità.

Come posso raggiungere gli Uffici Coldiretti in queste settimane di emergenza?
Fino al 3 aprile 2020 gli Uffici di Coldiretti, pur restando pienamente operativi, sono accessibili al pubblico soltanto previo appuntamento ed in caso di comprovata necessità.
Puoi contattare telefonicamente gli uffici di Coldiretti ai seguenti recapiti

In caso di dubbi su comportamenti e regole a chi posso rivolgermi?
Alle Prefetture in virtù delle competenze assegnate al Prefetto dal DPCM 8 marzo 2020.