Il 2 dicembre 2022 la Commissione Europea ha approvato il Piano Strategico per la PAC (PSP) 2023-2027, un documento di quasi 4000 pagine che contiene tutte le politiche nazionali e regionali: dai pagamenti diretti allo sviluppo rurale e ai sostegni settoriali. L’approvazione e la successiva entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2023 sono solo l’epilogo di un lungo processo di trattative iniziato un anno prima, con la pubblicazione dei tre nuovi regolamenti. Tra le principali novità introdotte con la PAC 2023-2027 ricordiamo in prima istanza il cambiamento dello schema dei pagamenti diretti (il cosiddetto Primo Pilastro): tutti gli agricoltori avranno infatti accesso, sulla base dei Titoli, al Sostegno al reddito di base, che assorbe il 48% delle risorse.
Gli obiettivi principali cui punta questa nuova PAC sono:
- Fornire un sostegno più mirato alle aziende agricole di piccole dimensioni.
- Rafforzare il contributo dell’agricoltura agli obiettivi ambientali e climatici dell’UE
- Consentire agli Stati membri una maggiore flessibilità nell’adattamento delle misure alle condizioni locali.
Ogni Paese è libero di scegliere gli interventi specifici che ritiene più efficaci per conseguire i propri obiettivi specifici, sulla base di una chiara valutazione delle proprie esigenze.
Per spiegare al meglio il funzionamento della nuova PAC 2023-2027 la Confederazione Nazionale Coldiretti ha preparato un documento contenente le informazioni salienti sull'argomento, che la nostra Federazione provinciale ci tiene a farti avere affinché tu possa consultarlo liberamente e ottenere tutte le informazioni che ti servono.
Ti segnaliamo, inoltre, che la stessa Coldiretti ha predisposto anche un documento di lavoro agile con 30 risposte sulla PAC 2023-2027.